Per fare il resoconto della gara valida per il campionato WTRL, svoltasi sull’insidioso e duro percorso di Suki’s Playground, concedetemi di parafrasare il capolavoro del Sommo Leopardi. ” LA TEMPESTA DOPO LA QUIETE” Infatti per iniziare a vedere qualche azione degna di nota, non che i riders siano andati piano, tutt’altro, il ritmo è stato elevato ma regolare, evidenziando le doti di alcuni nostri atleti nel risparmiare watt. Alessio Nisini, un maestro! Però ne ha risparmiati talmente tanti che ha lanciato la volata troppo presto e si è ritrovato scoperto ai 400 mt. Roberto Fiore, grande cuore e grande persona, ha lottato per la vittoria fino all’ultimo metro, arrivandoci molto vicino , incitando i compagni a combattere. Marzio Vanoni, forte personalità ma tanta,troppa generosità. Alla fine ha mancato la top five per mancanza di energie, comunque gran motore. Stefano Caffarri, i problemi con il server di zwift gli tolgono la possibilità di lottare per un risultato che sicuramente sarebbe stato alla sua portata. Ma che bello vedere 6 maglie del Team Inox nelle primissime posizioni. Mirko Bellabarba, grande , grandissimo atleta e trascinatore della squadra, le sue trenate gli ultimi chilometri hanno permesso di recuperare il fuggitivo negli ultimi metri e riesce a concludere al terzo posto ( per me era secondo ma zwift lo ha classificato terzo ) Ultimo ma se replichiamo la parafrasi, PRIMO , il vincitore della gara sui saliscendi di Makuri è l’immenso Cesare Pisacane. Dispensatore di carezze e coccole , sotto forma di amichevoli consigli , ai compagni di squadra. Dire è una cosa ma Cesare parla soprattutto con il fare. Insieme ad Alessio fa vedere come si risparmia e si recupera, fa vedere come si soffre per tenere il gruppo,di testa. Ma soprattutto fa vedere come si vince. Io ho potuto solo stare in ammiraglia e cercare di valutare i dati che riuscivo ad estrapolare dalla gara. Ma che soddisfazione vedere un Team con il quale potevamo anche scherzare e ridere durante la race. Un Team affiatato e umile Un Team che ha sbaragliato la concorrenza e che adesso ha messo paura! Beh. IO C’ERO. A martedì prossimo
Andrea Brocchi