2° Round ZRL 23/24 – 6° stage (Nightmare)

20 Dic , 2023 - SPORT,ZWIFT

Dopo la gara a punti sulle colline scozzesi, dove i NIGHTMARE hanno fatto incetta di punti, riuscendo addirittura a conquistare la seconda posizione di tappa, l’ultima fatica che separa il nostro team dalla conclusione del secondo round di ZRL è la cronometro a squadre sui lunghi rettilinei del Triple Flat Loops, Watopia. In griglia di partenza però devono fare a meno di Daniele, Roberto ed Andrea, fedeli bersaglieri nelle precedenti tappe, e di conseguenza vengono arruolati due nuove leve: Federico Garavaglia, power-lifter del Verbano, e Emanuele Russo, spericolato corridore di criterium della Brianza. Al loro fianco, il capitano, Gianmarco Donetti, i senatori Luca Degre e Mauro Dalla Rosa, e l’eroe dei due mondi, Peter Pants. Da buon ingegnere e capitano, Gianmarco lavora tutta la settimana per impostare una buona crono: date le caratteristiche ben diverse dei corridori (pensate solo che Peter e Federico hanno circa 300W di FTP, Luca, dato il suo modesto peso, si ferma a 213W), vengono pianificati gli sforzi e gli obiettivi da traguardare durante la corsa: 1. cambi a 1 minuto per i primi due giri, per cercare di formare una bella fila e portarsi alla velocità desiderata, poi si passa a 30 secondi 2. Luca può tirare solo due volte all’inizio, poi dovrà occuparsi di stare in fila al gruppo e recuperare i leader uscenti dal rispettivo turno di tirata 3. seguire un negative split, per cui cercare di completare la seconda parte di gara più forte della prima, ad una media complessiva di 44.5km/h per cercare di chiudere la prova appena sotto i 50 minuti. E si parte: i primi due giri di cambio funzionano bene, si passa quindi a tirate da 30 secondi, per evitare di perdere velocità in testa al drappello. Dopo i primi due cambi, Luca si mette in fondo e lascia tirare i suoi compagni. Ma non lasciatevi confondere dalla posizione nella fila, il lavoro del nostro sprinter richiede notevole attenzione: sono innumerevoli le volte in cui aiuta i compagni a rientrare sulle ruote dopo i diversi turni di tirata. Si arriva così al primo intermedio: i NIGHTMARE sono dietro, alla meglio in 8° posizione, con 22 secondi di ritardo dai primi. Al secondo intermedio abbiamo un miglioramento: ora sono 4°, a soli 12 secondi dai primi. Ma è proprio in questo momento che l’acido lattico comincia ad essere presente in maniera rilevante nei quadricipiti dei nostri atleti, e al km 15 Peter pronuncia al microfono le tre parole che nessuno voleva sentire, per lo meno non in questo momento: “I blew up”. La locomotiva canadese è esplosa. Una settimana non facile per il canadese, appena rientrato dall’influenza. I nostri però non si perdono d’animo, e giù pancia a terra, per non rendere vano il sacrificio e gli sforzi del compagno. Il terzo intertempo vede i NIGHTMARE ancora in 4° posizione, a 14 secondi dai primi. Gianmarco e Luca controllano i valori di velocità media e km restanti e si sentono fiduciosi: sta andando tutto secondo i piani. Il negative split pianificato dal capitano si sta avverando, i cavalli cominciano a trottare più veloci che mai. Negli ultimi km i cambi avvengono quasi senza chiamata: Federico, Emanuele, Mauro e Gianmarco si alternano in testa al gruppo, quasi a formare una doppia fila, Luca li raccoglie al termine del turno, aiutandoli a non creare buchi altrimenti inevitabili. Si arriva cosi agli ultimi due km, una progressione infinita, conclusa da uno sprint finale, che naturalmente viene vinto dall’inossidabile Luca e che porta i NIGHTMARE a chiudere con il tempo di 49′ 24”. Obiettivo raggiunto, meglio di così non si poteva fare anche perché per definire questo obiettivo Gianmarco aveva programmato gli sforzi “barando” sulle FTP di ciascun membro, andando leggermente ad aumentarle. A volte le gambe e lo spirito di gruppo sono più forti dei numeri e della della scienza, e questa gara ne è la dimostrazione. Consapevoli di aver dato tutto (e di più) sulla strada, adesso i nostri atleti aspettano il verdetto e i tempi di tutte le squadre in gara. Ed avviene il miracolo. Dopo essere arrivati 5° alla prima scratch, 7° alla prima points race, 9° alla prima TTT, 10° alla seconda scratch, 2° alla seconda points race, i NIGHTMARE vincono l’ultima tappa di questo round, con mezzo secondo di vantaggio sugli svedesi della OUT Mamma scan, secondi, e con 25 secondi sugli inglesi della blasonata Wahoo Le Col, terzi. Incredibile, impensabile, un sogno forse, ma sicuramente un incubo per gli avversari, diventato finalmente realtà.

Gianmarco Donetti


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